Presentazione Route-Adelie de Vitre 2018

Riccardo Zucchi29 Marzo 2018, 19:37

Tempo di lettura: 3 Minuti

Tutto pronto per la Route – Adelie de Vitre 2018. La semiclassica francese andrà in scena il 30 marzo e si disputerà quest’anno per la ventitreesima volta nella storia. Nata nel 1997 in sostituzione del Tour de l’Armorique la corsa si snoderà nella città di Vitre, nella regione della Bretagna. Al via quest’anno ci saranno 19 squadre fra le quali la Groupama – FDJ e la AG2R La Mondiale appartenenti al circuito WorldTour. Presente anche una formazione italiana come la Androni – Sidermec che vinse la corsa nel 2012 e nel 2013 rispettivamente con Roberto Ferrari ed Alessandro Malaguti. Ad alzare le braccia al cielo l’anno scorso invece è stato Laurent Pichon davanti a Cyril Gautier e Julien Simon.

ORARIO DI PARTENZA: 13:15

ORARIO D’ARRIVO (PREVISTO): 17:51 – 18:11

Albo d’oro recente Route – Adelie de Vitre

2017 PICHON Laurent
2016 COQUARD Bryan
2015 FEILLU Romain
2014 COQUARD Bryan
2013 MALAGUTI Alessandro
2012 FERRARI Roberto
2011 DION Renaud
2010 GAUTIER Cyril
2009 COPPEL Jérôme
2008 ISTA Kevyn
2007 PAURIOL Rémi
2006 DUMOULIN Samuel
2005 CONTRINI Daniele

Percorso Route – Adelie de Vitre 2018

Vitré – Vitré (197,8 km / 6 giri di 21,1 km + 8 giri di 8,9 km)

Percorso invariato alla Route – Adelie de Vitre. I corridori dovranno infatti percorrere anche quest’anno 197,8 chilometri, non troppo difficili suddivisi in due circuiti dislocati nella zona nord di Vitré. Il primo circuito, La Grande Boucle, misura 21,1 chilometri piuttosto movimentati ed andrà percorso sei volte attraverso i comuni di Vitré, Balazé, Taillis e Montreuil sous Pérouse. Anche il secondo circuito, La Petite Boucle, è abbastanza movimentato e misura 8,9 chilometri. Nel corso delle otto tornate in programma, i corridori affronteranno la côte de la Chênelière per poi raggiungere Vitré-Fougères da Chênot. L’arrivo è posto sulla rue de Brest, con gli ultimi 300 metri in leggera salita che potrebbe favorire eventuali allunghi ed evitare uno sprint.

Favoriti Route – Adelie de Vitre 2018

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Doppio possibile scenario domani sul traguardo di Vitre. Da una parte potrebbe infatti arrivare un gruppo abbastanza numeroso a giocarsi la vittoria, ma non è da escludere l’azione di qualche attaccante. Proprio quest’ultimo scenario è andato in scena l’anno scorso quando a vincere fu Laurent Pichon (Fortuneo – Samsic). Il corridore francese sarà una delle punte della sua squadra anche per quest’anno insieme a Romain Hardy. La concorrenza però sarà molto elevata a partire da Daniel Hoelgaard (Groupama – FDJ) e Benoit Cosnefroy. Quest’ultimo sulla carta sarà l’uomo di punta della AG2R La Mondiale anche se al via ci saranno anche Cyril Gautier, secondo l’anno scorso, e Silvan Dillier che è però al rientro dopo l’infortunio rimediato alla Strade Bianche. Nomi da seguire con attenzione in caso di corsa selettiva sono poi quelli di Ricardo Vilela (Manzana Postobon), Hector Saez (Euskadi – Murias), Iuri Filosi (Delko – Marseille Provence KTM) e del duo russo della Gazprom – Rusvelo con Sergy Lagutin e Sergy Shilov.

In caso di arrivo allo sprint invece l’osservato speciale sarà Hugo Hofstetter. Il corridore della Cofidis ha già centrato diversi ottimi piazzamenti in questo avvio di stagione e spera domani di ottenere finalmente la prima vittoria fra i professionisti. Saranno tanti però gli sprinter che proveranno a rimandare questo obiettivo del francese a partire da Thomas Boudat (Direct Energie) e Manuel Belletti (Androni – Sidermec), entrambi vittoriosi la scorsa settimana, passando poi per Armindo Fonseca (Fortuneo – Samsic) ed il duo della AG2R La Mondiale con Clement Venturini e Samuel Dumoulin, che sa già cosa significa alzare le braccia al cielo in questa semiclassica francese avendola vinta nel 2006. Da non sottovalutare infine Jon Aberasturi (Euskadi – Murias), Roy Jans (Cibel – Cebon), Edwin Avila (Israel Cycling Academy), Matteo Malucelli (Androni – Sidermec), Lorrenzo Manzin (Vital – Concept), Mar Sarreau (Groupama – FDJ), Romain Feillu (ST Michel – Auber93) ed il giovanissimo Pierre Barbier (Roubaix Lille Metropole).